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Stracôni

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Stracôni
Sport Atletica leggera
Tipo Individuale
Paese Italia
Luogo Cuneo
Organizzatore ASD IL PODIO
Cadenza Annuale
Apertura Novembre
Sito Internet https://www.straconi.it
Storia
Fondazione 1979
Numero edizioni 40 (al 2023)

La Stracôni è la stracittadina non agonistica di Cuneo che si tiene la seconda domenica di novembre. La prima Stracôni si è tenuta nel 1979. Nel 2023 la Stracôni festeggia le 40 edizioni.

Storia[edit]

Nel 1979 Sergio Costamagna e Guido Riva con l’associazione sportiva Il Podio danno vita alla più grande manifestazione sportiva a coinvolgimento popolare della provincia. “La Stracôni è nata per dare la possibilità a chi lo desidera di partecipare a una manifestazione senza l’assillo dei primi posti e dei piazzamenti d’onore” Sergio Costamagna, primo presidente Stracôni.

La prima edizione del 1979 è stata una scommessa: si voleva portare in città un evento podistico senza lo stress della competizione. La proposta ha convinto 3294 persone.

La Stracôni è un’iniziativa a carattere privato che esiste grazie all’importante sostegno degli sponsor e i patrocini degli enti. In questo modo riesce a destinare tutto il ricavato dalla vendita dei pettorali alla beneficenza. Dal 1979 la Stracôni ha distribuito oltre 1.600.000 euro in contributi.

I primi anni di Stracôni[edit]

Nonostante la grande e crescente partecipazione all’evento, nel 1984[1] è stata data notizia che si sarebbe svolta l’ultima edizione della Stracôni, perché l’organizzazione basata sul volontariato del comitato organizzatore è molto impegnativa. La grande richiesta dei cittadini di Cuneo unita all’entusiasmo del comitato organizzatore e del patron Sergio Costamagna ha fatto sì che la manifestazione riprendesse nel 1989.[2]

Dagli anni ’80 al 2000[edit]

Ben presto la Stracôni ha smesso di essere solo una gara podistica, la manifestazione si è di anno in anno arricchita, arrivando ad attrarre in città grandi nomi dello sport e dello spettacolo. Stracôni ha portato un modo diverso di concepire lo sport e di concepire il finanziamento allo sport. Ha raggiunto un duplice obiettivo: quello di incentivare la pratica e la diffusione dell’attività sportiva ad un’aggregazione di consenso che significa anche richiamo turistico.

La volontà, fin dalla prima edizione è stata quella di non ridurre tutto lo sforzo organizzativo alla mezza giornata di domenica. Con la Stracôni lo Sport è sinonimo di solidarietà. La Serata del Cuore è un momento di grande emozione per tutto il comitato, i volontari, i collaboratori, l’amministrazione comunale e gli sponsor che vendono concretizzato l’obiettivo di solidarietà a favore di scuole e associazioni sportive del territorio con la distribuzione dei contributi.

Gli iscritti alla stracittadina sono aumentati di anno in anno fino a toccare il record di oltre 20000 iscritti negli anni precedenti alla pandemia. Non sono aumentati solo i partecipanti, ma anche la forza organizzativa dell’associazione grazie al sostegno degli sponsor che non sono stati presenti in oltre 40 anni di presenza sul territorio.

Dal 2000 al 2022[edit]

La Stracôni dal 2005[3] è anche Monge Dog. È prevista infatti la doppia partenza, alle 9:30 i podisti e alle 9:50 i podisti accompagnati dagli amici a quattro zampe dotati anch’essi di regolare pettorale.

Nuovo presidente[edit]

Nel 2022 c’è stato il passaggio di testimone dal patron Sergio Costamagna al nuovo presidente Fabrizio Giai[4]. Con questo passaggio si apre una nuova prospettiva temporale per la manifestazione e la sua vicinanza al territorio. L’edizione della Stracôni 2022 si è svolta nel rispetto della tradizione, ma è stata accompagnata da un nuovo programma di eventi di intrattenimento offerti agli iscritti. Gli appuntamenti a tema sport, cultura, inclusione e turismo sono stati organizzati in collaborazione con gli enti e le associazioni del territorio.

Il 2023 è l’anno della 40^ edizione della Stracôni. Per celebrare questo importante traguardo sono stati proposti, oltre alla consueta stracittadina e agli Special Events, una mostra storica culturale[5] e spettacoli dedicati.

La solidarietà[edit]

Dal 1979 la Stracôni ha realizzato diverse iniziative di valore, prima tra tutte la raccolta e la donazione dei contributi alle scuole e alle associazioni sportive del territorio. Dalla prima edizione è stata distribuita l’ingente somma di 1.600.000 euro di contributi a sostegno del territorio e delle associazioni locali. Oltre alle scuole e alle associazioni sportive, Stracôni nel corso degli anni ha sostenuto anche molte altre iniziative di solidarietà ed ha erogato borse di studio contribuendo al bene sociale del territorio. Ricordiamo tra tutti il sostegno alle associazioni sportive colpite dall’alluvione che ha colpito tutta la provincia di Cuneo nel 1994 e i contributi per gli alluvionati di Ceva distribuiti nel 1996.

(inserire elenco delle donazioni)

Le gare agonistiche[edit]

Per rispondere alla richiesta di avere una competizione di alto livello in città, alla Stracôni per molti anni è stata affiancata la corsa agonistica Asics Run (12 Km) organizzata con Franco Arese dal 1989 al 2016. Negli anni dell’Asics Run, la Stracôni e la città hanno ospitato gli inviati RAI interessati al valore sportivo e mediatico della corsa competitiva. Ogni anno la gara competitiva è stata capace di attirare i migliori atleti in circolazione, come l’olimpionica di marcia Elisa Rigaudo, Gelindo Bordin, Laura Fogli e Stefano Baldini medaglie d’oro nella maratona olimpica, Maurizio Damilano oro nella marcia e molti altri. Chi ha buona memoria ricorda anche le competizioni delle Asics Bike che ha visto scendere in strada Claudio Chiappucci.

Nel 2022 il presidente della Stracôni Fabrizio Giai ha riportato in città una gara podistica per professionisti: la FastCôni (8 Km).

Il percorso[edit]

La Stracôni copre quegli angoli caratteristici o sconosciuti di Cuneo che difficilmente appaiono all’occhio frettoloso dell’automobilista.” Sergio Costamagna, primo presidente Stracôni.

Il percorso è ad anello. La partenza e l’arrivo sono situate in Piazza Galimberti, il salotto di Cuneo, che con una superficie di quasi 24.000 metri quadrati ospita egregiamente le migliaia di persone iscritte. Ogni anno il percorso, che si aggira intorno agli 8 Km, tocca le vie cittadine più significative permettendo ai partecipanti di godere delle bellezze architettoniche e naturalistiche della città. In particolare ogni anno si parte in direzione di Corso Nizza, che divide in senso longitudinale la città moderna. Percorrendolo si possono notare i diversi stili architettonici che hanno caratterizzato lo sviluppo cittadino nel Novecento. Il giro non manca mai di passare attraverso una parte dei 3 Km del Viale degli Angeli, ritrovo di passeggiate e relax dei cittadini di Cuneo dal 1720 dove si possono ammirare alcuni edifici di notevole pregio architettonico con elementi decorativi legati all'Eclettismo e all’Art Nouveau. Il percorso della Stracôni porta anche al Parco Fluviale Gesso e Stura, polmone verde della città per concludersi attraverso la pedonale Via Roma, strada principale del centro storico dove sorgono stupendi palazzi medievali. Il giro si conclude in Piazza Galimberti, ai piedi della statua di Barbaroux.

La Stracôni e lo sport[edit]

La Stracôni negli anni ha sostenuto lo sport di ogni livello. Nel corso della sua storia, con le varie edizioni de “I Segreti” dedicati ogni anno a una diversa disciplina sportiva destinate borse di studio ai giovani che si erano distinti proprio in quella disciplina. In questo modo negli anni ha sostenuto associazioni della provincia e giovani atleti, contribuendo al raggiungimento del sogno di fare dello sport una carriera. Grazie a “I Segreti” Stracôni ha portato in città campioni del calibro di Gustavo Thoeni campione di sci, Francesco Moser ciclista, l’atleta olimpionico Livio Berruti, il pugile Nino Benvenuti, l’ex nuotatore Domenico Fioravanti, gli ex calciatori Marco Ferrante e Renato Zaccarelli.

La Stracôni e i personaggi di copertina[edit]

Stracôni ha sostenuto l’amore per lo sport è messo in luce anche con la scelta di invitare ogni anno un personaggio di copertina: giovani stelle dello sport che hanno avuto negli anni carriere da sogno. Tra gli altri, sono stati padrini della Stracôni la sciatrice olimpica Stefania Belmondo, il cestista albese Amedeo Della Valle, la ciclista Elisa Balsamo, la campionessa di sci alpino Marta Bassino e molti altri campioni.

La Stracôni e i grandi eventi[edit]

Stracôni ha saputo distinguersi anche per la capacità di organizzare grandi eventi capaci di entusiasmare il pubblico e attirare turisti in città. Indimenticabili i grandi concerti dei primi anni 2000. La Stracôni ha portato in città artisti del calibro di Alexia, Mal, Enrico Ruggeri, Elena Mirò, Paola e Chiara, Little Tony, i Righeira che con la loro musica nazional popolare hanno fatto cantare, ballare e divertire generazioni di persone. Oltre ai concerti Stracôni a organizzato spettacoli e comedy night. I cittadini di Cuneo hanno potuto assistere agli spettacoli di Fabrizio Fontana, Dario Vergassola, Paolo Migone, Dario Ballantini, Piero Chiambretti. Alle serate del Cuore hanno partecipato artisti del calibro di Alessandro Greco e Elisa Isoardi. Non sono mancati eventi per famiglie come le castagnate, le biciclettate, la manifestazione dei paracadutisti, la lotteria con in palio un’auto e altri numerosi ricchi premi … tanti dei ricordi più cari della vita pubblica di Cuneo sono legati alla Stracôni.

Collegamenti esterni[edit]

·        (EN, IT) Sito ufficiale, su https://www.straconi.it·        Risultati Asics Run e FastCôni su https://www.straconi.it/risultati



Note[edit]


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